ECLI:IT:TARPE:2003:333SENT
DIRITTO
Nei due motivi di ricorso la ricorrente sostiene che delle provvedimento impugnato vi è un difetto di motivazione, un travisamento dei fatti ed una omessa istruttoria.
A suo dire, gli accertamenti disposti sono del tutto inattendibili e basati su presupposti inesistenti, frutto di mere presunzioni senza riscontri effettivi.
Invero, osserva il collegio, che dagli atti risulta confermato quanto già la sezione aveva avuto modo di controllare in sede di decisione sulla istanza cautelare, la quale era stata concessa limitatamente al rilascio dell'alloggio e solo per i danni gravi ed irreparabili che questo provocava; d'altro canto all'atto della concessione del provvedimento cautelare l'amministrazione aveva già provveduto ad immettere nel possesso dell'alloggio, altro aspirante.
Va considerato che alle contestazioni mosse dal comune, come ha osservato la competente commissione, la ricorrente non ha affatto replicato in merito alle circostanz…
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.