Consiglio di Stato sentenza n. 7120 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:7120SENT

Massima

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La concessione di valorizzazione di un'area comunale soggetta a vincoli archeologici e paesaggistici può essere legittimamente revocata dall'amministrazione comunale solo in presenza di validi motivi di interesse pubblico, debitamente accertati e motivati, che prevalgano sull'affidamento ingenerato nel concessionario. La mera esistenza di dissenso sociale o di atti vandalici non costituisce di per sé un valido motivo di revoca, dovendo l'amministrazione adottare misure appropriate per fronteggiare tali problematiche di ordine pubblico senza interrompere il processo di valorizzazione del bene, già positivamente valutato dalle autorità preposte alla tutela dei relativi interessi pubblici. L'amministrazione ha l'onere di allegare evidenze concrete e oggettive a sostegno dell'asserita situazione di "allarme sociale" posta a fondamento della revoca, non essendo sufficienti generiche locuzioni o iniziative di una cerchia circoscritta di soggetti. Inoltre, il provvedimento di revoca deve essere adeguatamente motivato, nel rispetto del principio di proporzionalità di cui all'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, senza che possano rilevare a tal fine meri suggerimenti o indicazioni di altre autorità, se non espressione di una valutazione autonoma in ordine alla migliore valorizzazione del bene.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/07/2023

N. 07120/2023REG.PROV.COLL.

N. 00061/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 61 del 2023, proposto dal Comune di Baunei, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Massimo Lai, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

la ditta individuale di Monni Mauro, in persona del titolare, rappresentata e difesa dagli avvocati Matteo Pinna e Cristina Caredda, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

dell’Argea Sardegna - Agenzia regionale per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in giudizio;

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