Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2359 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2359SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso gli atti di accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione e di assegnazione di un ulteriore termine per la volontaria esecuzione della demolizione dei manufatti abusivi, rileva che gli stessi sono illegittimi per vizi di illegittimità derivata. Infatti, la sentenza del Consiglio di Stato n. 10864/2022 ha annullato parzialmente l'ordinanza di demolizione n. 76/2013 e il provvedimento di diniego della domanda di sanatoria n. 3975/2014, rilevando la necessità di un nuovo esame della domanda di condono edilizio presentata nel 1995, prima di procedere all'adozione di ulteriori provvedimenti. Pertanto, gli atti impugnati, essendo consequenziali a quelli annullati, devono essere a loro volta annullati, in quanto adottati in violazione dei principi affermati dal giudice di appello. Il Tribunale, richiamando la sentenza del Consiglio di Stato, afferma che l'Amministrazione comunale, prima di procedere all'adozione di provvedimenti di demolizione o di diniego di sanatoria, deve esaminare con priorità la domanda di condono edilizio presentata dal ricorrente, al fine di verificare se il manufatto abusivo possa essere sanato. Solo all'esito di tale valutazione, l'Amministrazione potrà legittimamente adottare i provvedimenti consequenziali, nel rispetto del principio di legalità e del giusto procedimento amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2023

N. 02359/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01715/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1715 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Alfredo Rispoli, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Positano, non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

dell’atto dell’8.9.2021, n. 10699, recante l’accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione; sia l’atto, n. 3521 del 27.2.2023,

per quanto riguarda i motivi aggiunti:

dell'atto, n. 3521 del 27.2.2023, …

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