Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 51 del 2012

ECLI:IT:TARPE:2012:51SENT

Massima

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La valutazione ambientale strategica (VAS) di uno strumento urbanistico comunale non costituisce un sub-procedimento autonomo rispetto alla procedura di pianificazione, ma un semplice passaggio endoprocedimentale che si concreta nell'espressione di un parere di verifica della sostenibilità ambientale della pianificazione. Il principio di sussidiarietà opera anche nei rapporti tra regioni ed enti locali, per cui l'autorità procedente e l'autorità competente in materia di VAS possono coincidere nello stesso ente comunale, in quanto la legge regionale può conferire ai Comuni le attribuzioni riferite alla procedura di VAS, secondo quanto previsto dalla normativa statale. Pertanto, la VAS effettuata dal Comune di Lanciano, senza la partecipazione della Regione Abruzzo, è legittima, in quanto la Regione stessa ha declinato la propria competenza al riguardo, individuando nell'Amministrazione comunale l'ente a cui fa capo sia l'autorità procedente che l'autorità competente. Inoltre, la valutazione effettuata è adeguatamente motivata, non essendo state indicate specifiche carenze. La previsione, negli strumenti urbanistici comunali, di istituti di "perequazione urbanistica", che consentono ai proprietari di lotti di acquisire diritti edificatori aggiuntivi dietro cessione di aree da destinare a finalità pubbliche, non viola il principio di legalità, in quanto trova il suo fondamento nel potere pianificatorio e di governo del territorio e nella possibilità di stipulare accordi sostitutivi di provvedimenti. Tali istituti perequativi, essendo facoltativi e finalizzati alla realizzazione di specifiche opere pubbliche, non sono idonei a stravolgere l'impianto complessivo del Piano regolatore generale, né costituiscono una forzosa ablazione della proprietà.

Sentenza completa

N. 00201/2009
REG.RIC.

N. 00051/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00201/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 201 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, viale Pindaro, 19;

contro

- Comune di Lanciano, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via Pizzoferrato, 31/1;
- Provincia di Chieti e Regione Abruzzo, non costituite in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazione del Consiglio comunale di Lanciano 22 dicembre 2008, n. 76, di adozione del nuovo P.R.G. del Comune; nonché degli atti presupposti…

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