Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9458 del 30 ottobre 1984
ECLI:IT:CASS:1984:9458PEN
Massima
Massima ufficiale
Il cosiddetto disco contrassegno attestante il versamento della tassa di circolazione degli autoveicoli ha indubbio carattere derivativo, in quanto fa espresso riferimento al contenuto dell'atto dal quale risulta il pagamento della tassa di circolazione - la falsificazione del detto disco contrassegno va pertanto inquadrata nell'ipotesi criminosa di falsità in attestato del contenuto di atti, prevista dall'ultimo comma dell'art.. 478 cod. PEN.. la ricevuta di versamento in conto corrente postale della tassa di circolazione di autoveicoli costituisce invece un documento rilasciato dall'ufficiale postale che attesta un'attività svolta da quest'ultimo personalmente nell'esercizio delle sue funzioni e va quindi collocata nella categoria degli atti pubblici la cui falsificazione è prevista dagli artt. 476 e 479 cod. PEN..
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