Il rilascio del permesso di costruire in zona urbanistica di espansione residenziale è subordinato all'esistenza di un piano di lottizzazione convenzionato, che garantisca la realizzazione di un adeguato sistema infrastrutturale e di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, in misura non inferiore al 30% della superficie territoriale, da cedere al Comune. L'incompletezza delle opere di urbanizzazione, tale da non consentire il soddisfacimento delle esigenze insediative, costituisce legittimo motivo di diniego del permesso di costruire, anche in assenza di uno strumento urbanistico esecutivo, ove il carico urbanistico indotto dalla nuova edificazione risulti sproporzionato rispetto alle infrastrutture esistenti. Il requisito dimensionale minimo del lotto, previsto per l'approvazione di un piano di lottizzazione, non è di per sé ostativo al rilascio del permesso di costruire, qualora il comparto risulti comunque dotato di un'adeguata urbanizzazione, tale da rendere superfluo l'intervento pianificatorio. L'amministrazione è tenuta a valutare le osservazioni presentate dal privato a seguito della comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, motivando adeguatamente il proprio operato.