Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2886 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:2886SENT

Massima

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La revisione della patente di guida può essere disposta dall'Amministrazione competente solo in presenza di presupposti certi e incontrovertibili che facciano sorgere dubbi concreti e oggettivi in ordine al possesso dei requisiti psicofisici richiesti dalla legge per la guida. Tali presupposti non possono fondarsi su elementi di mera possibilità o su valutazioni soggettive, ma devono emergere da una puntuale e adeguata motivazione, supportata da elementi di fatto specifici e verificabili. Il giudizio prognostico dell'Amministrazione deve essere sorretto da una valutazione complessiva della situazione del titolare della patente, tenendo conto di tutti i dati e le circostanze rilevanti, senza trascurare eventuali elementi favorevoli e senza limitarsi a considerare in modo isolato singoli episodi o certificazioni. In particolare, il mero riferimento a un precedente trattamento sanitario obbligatorio o a un episodio di assunzione di farmaci non può di per sé giustificare la revisione, ove risultino successivi accertamenti medici che attestino il superamento della condizione di disagio e il recupero delle capacità psicofisiche necessarie per la guida. Inoltre, l'Amministrazione non può prescindere dal giudicato formatosi su precedenti provvedimenti di revisione, che ne vincola l'esercizio del potere, impedendole di riesaminare gli stessi presupposti già scrutinati e ritenuti insufficienti in sede giurisdizionale. La violazione di tali principi comporta l'annullamento del provvedimento di revisione della patente di guida.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/03/2019

N. 02886/2019 REG.PROV.COLL.

N. 07956/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7956 del 2018, proposto da:
-OMISSIS-rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Giustizia, Pec Registri come da procura in atti;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato con essa in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

provvedimento protocollo n. 108393 del 5-6-2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti-Motorizzazione civile di Rieti di revisione della patente di guida.

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