Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 5714 del 6 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:5714PEN

Massima

Il pericolo di recidiva, ai fini della valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari, può essere desunto dalla personalità criminogena dell'indagato, comprovata da precedenti penali specifici, nonché dalle modalità e circostanze del fatto, che rivelino il suo radicato inserimento nell'ambiente criminale e il rischio di riprendere i contatti con eventuali correi, anche se parzialmente confessanti, al fine di eludere le indagini e commettere ulteriori reati. Tali elementi, adeguatamente motivati dal giudice, legittimano il ripristino della misura cautelare più grave, anche in presenza di una confessione parziale, ove questa non sia ritenuta sufficiente a escludere il pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. IACOPINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BERNARDI Sergio - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AL. MA. N. IL (OMESSO);

2) A. M. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 25/05/2007 TRIB. LIBERTA' di TORINO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LICARI CARLO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. IANNELLI Mario, il quale ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.

udito il difensore Avv. POTERE Giovanni, il quale ha concluso, chiedendo l'acco…

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