Consiglio di Stato sentenza n. 10537 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:10537SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il titolo abilitativo edilizio, una volta formato per decorso del termine, costituisce un provvedimento valido ed efficace che può essere rimosso dall'amministrazione solo attraverso l'esercizio del potere di autotutela decisoria, nel rispetto di specifici presupposti e garanzie procedimentali. In particolare, l'annullamento d'ufficio di un titolo edilizio già consolidato deve essere preceduto dall'avvio del contraddittorio con il privato, deve essere adottato entro un termine ragionevole (ora normativizzato in diciotto mesi) e deve essere sorretto da una congrua motivazione che dia conto dell'interesse pubblico attuale e concreto che giustifica la rimozione del titolo, ponendolo in comparazione con l'affidamento maturato dal privato. Ove tali presupposti non ricorrano, l'attività edilizia dichiarata può legittimamente proseguire, con conseguente illegittimità del provvedimento inibitorio-repressivo adottato oltre il termine perentorio di trenta giorni dalla presentazione della denuncia di inizio attività (d.i.a.) e senza le garanzie e i presupposti previsti per l'esercizio del potere di annullamento d'ufficio. Pertanto, il mero riscontro di carenze descrittive iniziali o di difformità esecutive, non qualificabili in termini di falsa rappresentazione originaria, non è sufficiente a giustificare l'esercizio del potere di autotutela, imponendo piuttosto l'intervento sanzionatorio, previa qualificazione delle rilevate difformità esecutive. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a valutare la ragionevolezza del termine trascorso prima dell'adozione del provvedimento di autotutela, anche alla luce del termine normativizzato di diciotto mesi, e a motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico attuale e concreto che giustifichi la rimozione del titolo edilizio, ponendolo in comparazione con l'affidamento maturato dal privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2022

N. 10537/2022REG.PROV.COLL.

N. 08495/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8495 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, viale Mazzini 11 Pal. H/3;

contro

Comune di Ceprano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, Piazzale Clodio 56;
Min.Beni Cult.E Amb.Soprint.Beni Archit.E Paesag.Prov.((omissis)), Frosinone,Latina,Rieti e Viterbo, Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e E del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7963 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7963SENT Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un titolo edilizio rilasciato in precedenza è legittimo anche se adottato oltre il termine di 18 mesi previsto dall'art. 21-nonies del…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 11445 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:11445SENT Il rilascio di un titolo edilizio sulla base di una rappresentazione non veritiera della realtà da parte del privato legittima l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione comun…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 940 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:940SENT Il provvedimento di annullamento in autotutela di un titolo edilizio, adottato a distanza di un considerevole lasso di tempo dal rilascio del titolo stesso, deve essere adeguatamente motivato in ordi…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1236 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:1236SENT Il rilascio di un titolo edilizio in base a una falsa o erronea rappresentazione della realtà da parte del privato legittima l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione, senza …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8033 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:8033SENT Il Comune, nell'esercizio del potere di autotutela, può annullare in via di autotutela i titoli abilitativi edilizi e gli atti connessi, anche a distanza di anni, qualora accerti l'illegittimità orig…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1309 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:1309SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato che: 1. L'amministrazione può legittimamente esercitare il potere di annullamento in autotutela di titoli edilizi anche oltre il termine …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 10769 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:10769SENT Il titolo abilitativo edilizio, quale presupposto necessario per la realizzazione di interventi edilizi, costituisce oggetto di una disciplina che assurge a principio fondamentale nell'ambito della m…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 592 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:592SENT L'annullamento in autotutela di un titolo edilizio è legittimo quando l'Amministrazione ravvisi un concreto ed attuale interesse pubblico alla rimozione dell'atto illegittimo, anche in considerazione…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4353 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:4353SENT Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di titoli edilizi, anche in materia di condono, è soggetto a specifici presupposti e limiti temporali previsti dall'art. 21-nonies della …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4470 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:4470SENT Il potere di annullamento in autotutela di un titolo edilizio, quale il permesso di costruire, è espressione di una rilevante discrezionalità amministrativa che deve essere adeguatamente motivata, no…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.