Cassazione penale Sez. V sentenza n. 57076 del 18 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57076PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della persona offesa, anche se costituita parte civile, possono essere legittimamente poste a fondamento dell'affermazione di penale responsabilità dell'imputato, previa verifica, corredata da idonea motivazione, della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto. Tale verifica deve essere più penetrante e rigorosa rispetto a quella cui vengono sottoposte le dichiarazioni di qualsiasi testimone, anche se può essere opportuno procedere al riscontro di tali dichiarazioni con altri elementi. Tuttavia, le regole sulla valutazione della prova testimoniale di cui all'art. 192 c.p.p., comma 3, non si applicano alle dichiarazioni della persona offesa. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi logici intrinseci della motivazione o per contraddittorietà estrinseca con altri atti del processo specificamente indicati nei motivi di gravame, senza che la Corte di Cassazione possa sostituire la propria valutazione a quella motivatamente effettuata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/11/2016 del TRIBUNALE di PESARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCOTTI UMBERTO LUIGI CESARE GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. LIGNOLA FERDINANDO, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita';
udito il difensore, avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS) del Foro di Pesaro, per la part…

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