Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33179 del 25 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:33179PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: Anche dopo le modifiche introdotte dalla Legge n. 46 del 2006, la parte civile ha facoltà di proporre appello, ai soli effetti della responsabilità civile, contro la sentenza di proscioglimento pronunciata nel giudizio di primo grado. Tale impugnazione non incide sull'intangibilità del giudicato penale favorevole all'imputato, ma consente alla parte civile di verificare se l'esito del giudizio penale possa essere sfavorevole ai fini del risarcimento del danno. Inoltre, nel giudizio di appello, per riformare una sentenza assolutoria non basta una mera e diversa valutazione del materiale probatorio già acquisito in primo grado, essendo necessaria una forza persuasiva superiore tale da far venir meno ogni ragionevole dubbio sulla responsabilità dell'imputato. Ciò non significa, tuttavia, che il giudice di appello non possa procedere ad una completa rivalutazione delle argomentazioni adottate dal primo giudice, purché tale analisi sia esaustiva e logicamente coerente, senza necessità di ulteriori audizioni testimoniali, specie quando la decisione di primo grado sia stata emessa all'esito di un rito alternativo. In particolare, il giudice di appello può ritenere provata la responsabilità dell'imputato sulla base di una ricostruzione logica e coerente degli elementi di prova, anche in assenza di una diretta ammissione di colpevolezza, purché tale conclusione sia l'unica ragionevolmente desumibile dal complessivo quadro probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 26/11/2012 dalla Corte di appello di Catanzaro;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;

udito per la parte civile (OMISSIS) l'Avv. (OMISS…

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