Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5685 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:5685SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di soggiorno, richiesto dall'interessato, costituisce un obbligo giuridico dell'amministrazione competente, che deve provvedere in tempi ragionevoli sulla relativa istanza. Qualora l'amministrazione abbia provveduto al rilascio del permesso di soggiorno prima della proposizione del ricorso giurisdizionale, ancorché non ancora effettivamente consegnato all'interessato, si determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese processuali in considerazione della mole di lavoro delle Questure e del tempestivo adempimento dell'obbligo da parte dell'amministrazione. Il principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, sancito dall'art. 97 Cost., impone all'amministrazione di provvedere con sollecitudine sulle istanze presentate dai cittadini, evitando ritardi ingiustificati che possano ledere i loro diritti e interessi legittimi. L'obbligo di provvedere tempestivamente sull'istanza di rilascio del permesso di soggiorno trova fondamento altresì nel principio di tutela del legittimo affidamento del cittadino, il quale ha diritto di vedere definita in tempi ragionevoli la propria posizione giuridica. L'amministrazione, pertanto, non può sottrarsi a tale obbligo, se non per comprovate e motivate ragioni di pubblico interesse, dovendo comunque garantire il rispetto dei termini previsti dalla legge per l'adozione del provvedimento richiesto. Il mancato rispetto di tali termini legittima il ricorso del cittadino per l'accertamento dell'obbligo di provvedere, fermo restando che, una volta adempiuto l'obbligo, cessa la materia del contendere con conseguente compensazione delle spese processuali.

Sentenza completa

N. 04541/2013
REG.RIC.

N. 05685/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04541/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4541 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso studio legale Caporilli in Roma, via delle Baleniere, 55;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, con domicilio in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'accertamento dell’obbligo di provvedere sull'istanza di rilascio del permesso di soggiorno

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Questura di Roma e di Ministero dell'Interno;

Vis…

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