Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 1129 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1129SENB

Massima

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Il provvedimento di decadenza dalla concessione demaniale marittima può essere legittimamente adottato dalla Pubblica Amministrazione concedente qualora il concessionario abbia mutato lo scopo della concessione, sostituito altri nel godimento della stessa o violato gli obblighi derivanti dalla concessione, senza che sia necessaria una graduazione della sanzione in relazione alle singole violazioni, purché la complessiva valutazione di tali inadempimenti giustifichi il provvedimento di decadenza, in applicazione dei principi di proporzionalità e di contemperamento degli interessi pubblici e privati coinvolti. La motivazione del provvedimento di decadenza deve esplicitare in modo dettagliato le violazioni contestate al concessionario, anche in relazione alle eventuali osservazioni da questi formulate nel corso del procedimento, senza che sia necessario un ulteriore approfondimento istruttorio. Il provvedimento di decadenza dalla concessione demaniale marittima, adottato dalla Pubblica Amministrazione concedente ai sensi dell'art. 47 del Codice della Navigazione per le violazioni degli obblighi concessori da parte del concessionario, è legittimo qualora risultino accertate, in modo adeguatamente motivato, le condotte del concessionario che integrano le fattispecie di cui alle lettere c), e) ed f) della citata disposizione, senza che assuma rilievo la ridotta dimensione dell'area sottratta allo scopo originario della concessione o l'assenza di prova dell'identità soggettiva tra il concessionario e il terzo cui è stata demandata la gestione dell'area. Il concessionario non può invocare a propria giustificazione le disposizioni di legge che attribuiscono ai Comuni l'esercizio delle funzioni amministrative relative al demanio marittimo, atteso che tali norme prevedono espresse eccezioni per le concessioni di beni demaniali richiesti nell'uso del Comune medesimo, con conseguente necessità di ottenere le autorizzazioni del concedente per la realizzazione di opere sull'area demaniale.

Sentenza completa

N. 00632/2014
REG.RIC.

N. 01129/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00632/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 632 del 2014, proposto da:
Comune di Lecce, rappresentato e difeso dall'avv. Danilo Lorenzo, con domicilio eletto presso Danilo Lorenzo in Lecce, via 47°Reggimento Fanteria, 4;

contro

Regione Puglia, rappresentato e difeso dall'avv. Leonilde Francesconi, con domicilio eletto presso Giovanni Calasso in Lecce, piazzetta Scipione De Summa, 15;

per l'annullamento

dell'atto dirigenziale n. 949 datato 27 dicembre 2013, pubblicato all'Albo Pretorio dal 27/12/2013 al 13/01/2014 avente ad oggetto "Comune di Lecce - concessione demanial…

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