Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 3728 del 2007

ECLI:IT:TARVEN:2007:3728SENT

Massima

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Il Comune non può negare l'ampliamento di un posteggio per il commercio su aree pubbliche sulla base di una mera ipotesi di futura riorganizzazione del mercato, senza fornire una motivazione concreta e attuale in merito alle effettive interferenze con i lavori in corso. L'Amministrazione deve valutare la domanda di ampliamento in relazione alla situazione presente, senza poter opporre esigenze future e ipotetiche, soprattutto quando il concessionario è in grado di rimuovere prontamente le strutture in caso di necessità. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa impone all'Ente di esaminare con congruità e ragionevolezza le richieste dei concessionari, senza discriminazioni e disparità di trattamento ingiustificate. L'Amministrazione non può negare l'ampliamento di un posteggio per il solo fatto che in futuro si renderà necessaria una riorganizzazione dell'area, senza dimostrare l'attuale e concreta incompatibilità dell'ampliamento con i lavori in corso. Il Comune deve valutare la domanda di ampliamento in relazione alla situazione presente, senza poter opporre esigenze future e ipotetiche, soprattutto quando il concessionario è in grado di rimuovere prontamente le strutture in caso di necessità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
terza sezione
con l'intervento dei signori magistrati:
Claudio Rovis Presidente f.f.
Mauro Springolo Consigliere, relatore
Riccardo Savoia Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.1130/2004, proposto da Da. De. La., rappresentato e difeso dagli avv. ti Gi. Tr., Ma. Bo. e Ca. Cr., come da mandato a margine del ricorso, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R., ai sensi dell'art. 35 R.D. 26 giugno 1924, n. 1054;
CONTRO
il Comune di Pa., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ti Ca. De. Si., Al. Mo., Vi. Mi., Ma. Lo. e Pa. Be. come da mandato in calce al ricorso notificato, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R., ai sensi dell'art. 35 R.D. 26 giugno 1924, n. 1054;
e nei confronti
di Se. Ri., non costituito in giudizio;
per l'annullamento
quanto al ricorso i…

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