Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24074 del 18 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:24074PEN

Massima

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La partecipazione dell'indagato ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti può essere desunta anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché tali condotte, per le loro connotazioni, siano in grado di attestare, al di là di ogni ragionevole dubbio e secondo massime di comune esperienza, un ruolo specifico della persona, funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative e di crescita criminale, e le stesse siano espressione non occasionale dell'adesione al sodalizio criminoso e alle sue sorti, con l'immanente coscienza e volontà dell'autore di farne parte e di contribuire al suo illecito sviluppo. In tema di misure cautelari personali, il requisito della gravità degli indizi di colpevolezza non può essere ritenuto insussistente sulla base di una valutazione separata dei vari dati probatori, dovendosi invece verificare se gli stessi, coordinati e apprezzati globalmente secondo logica comune, assumano la valenza richiesta dalla legge. Inoltre, il pericolo di recidiva e di inquinamento probatorio, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, possono essere desunti anche dalla sola appartenenza dell'indagato ad un'associazione criminale finalizzata al traffico di stupefacenti, senza che sia necessario il superamento della presunzione di pericolosità derivante dalla contestazione di tale reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MACCHIA Alberto - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 677/2011 TRIB. LIBERTA' di PERUGIA, del 15/10/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott.

Udito il Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Letti il ricorso ed i motivi proposti.

CONSIDERATO IN FATTO

L…

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