Il provvedimento di decadenza di un'autorizzazione amministrativa, quale la licenza per l'appostamento fisso di caccia, deve essere preceduto dalla notifica di una formale diffida all'interessato, al fine di consentirgli di regolarizzare la propria posizione contributiva entro il termine assegnato. Tale adempimento, finalizzato a garantire il contraddittorio e l'esercizio del diritto di difesa, non può essere sostituito dalla mera comunicazione di avvio del procedimento, anche laddove questa prospetti la possibile applicazione della decadenza per mancato pagamento del canone annuale. Inoltre, qualora il pagamento del canone sia stato effettuato prima dell'invio della diffida, l'Amministrazione non può procedere all'adozione del provvedimento di decadenza, in quanto la situazione di inadempimento risulta già definitivamente cessata. In tali ipotesi, l'annullamento del provvedimento di decadenza adottato in violazione di tali principi è disposto in sede giurisdizionale, senza necessità di ulteriori misure di tutela della posizione soggettiva del ricorrente.