Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 574 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:574SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare in materia di pubblicità, deve contemperare la libertà di iniziativa economica privata con le esigenze di tutela del paesaggio e della sicurezza stradale, attraverso una valutazione comparativa e circostanziata dei diversi interessi pubblici e privati coinvolti, senza ricorrere a divieti generalizzati e aprioristici. Il diniego all'installazione di segnaletica pubblicitaria deve essere adeguatamente motivato, con riferimento alle specifiche ragioni di incompatibilità paesaggistica o di sicurezza stradale riscontrate nel caso concreto, senza potersi risolvere in una mera formula generica. Inoltre, il Comune non può introdurre nel proprio regolamento divieti assoluti e indiscriminati all'installazione di cartelli e impianti pubblicitari, in quanto ciò risulterebbe contrastante con il principio costituzionale di libera iniziativa economica privata. Pertanto, l'amministrazione comunale, nell'esercizio della propria potestà pianificatoria in materia pubblicitaria, è tenuta a bilanciare in modo ragionevole e proporzionato i diversi interessi pubblici e privati coinvolti, evitando di comprimere in modo eccessivo e irragionevole la libertà di iniziativa economica, e a motivare adeguatamente i propri provvedimenti di diniego, con riferimento alle specifiche ragioni di incompatibilità riscontrate nel caso concreto.

Sentenza completa

N. 00137/2014
REG.RIC.

N. 00574/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00137/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 137 del 2014, proposto da:
Pubblibergamo Srl, rappresentata e difesa dall'avv. Barbara Bari, con domicilio
ex lege
presso T.A.R. Segreteria in Brescia, Via Carlo Zima, 3;

contro

Comune di Cologne, non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento

- DEL PROVVEDIMENTO IN DATA 29/11/2013, RECANTE IL DINIEGO SULLA DOMANDA DI ISTALLAZIONE DI PREINSEGNE;

- DELL’ART. 9 DEL REGOLAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO E PUBBLICITARIO, APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE 6/3/2012 N. 6, NELLA PARTE IN CUI INTRODUCE UN DI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.