Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32913 del 6 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:32913PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso documentale è punibile anche quando la falsificazione non appaia in maniera talmente evidente da essere "ictu oculi" riconoscibile da chiunque, essendo sufficiente che il documento abbia caratteristiche e fattura tali da trarre in inganno il quisquis de populo. Il giudizio sulla grossolanità del falso è riservato al giudice di merito e non è censurabile in cassazione se non per manifesta illogicità della motivazione. Il divieto di porre domande suggestive non opera con riguardo al giudice, il quale, agendo in posizione di terzietà, può rivolgere al testimone tutte le domande ritenute utili per l'accertamento della verità, ad esclusione di quelle atte ad incidere sulla sincerità della risposta. La determinazione del trattamento sanzionatorio, anche quale conseguenza del giudizio di comparazione tra circostanze, rappresenta un compito specifico del giudice di merito, le cui valutazioni, ove effettuate nel rispetto dei criteri della logica e tenendo conto degli elementi di valutazione stabiliti dall'articolo 133 c.p., non sono suscettibili di contestazione in sede di legittimità. La gravità del fatto costituisce motivo più che sufficiente per negare la prevalenza delle attenuanti generiche sulle aggravanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/06/2019 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SETTEMBRE ANTONIO;
Lette le conclusioni Pubblico Ministero, in persona dei Sostituto Procuratore BIRRITTERI LUIGI, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
Lette le conclusioni del difensore, avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Cor…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.