Il provvedimento amministrativo che dispone la circolazione a senso unico e il divieto di accesso per gli autocarri di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate su determinate strade comunali è inammissibile per difetto di interesse, qualora il ricorrente non abbia previamente impugnato la delibera giuntale che ha approvato la nuova, parziale regolamentazione della circolazione nel territorio comunale degli autocarri con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, di cui il provvedimento impugnato costituisce mero atto consequenziale ed esecutivo. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, in quanto il provvedimento impugnato non può essere autonomamente censurato in assenza dell'impugnazione della delibera presupposta, la quale rappresenta l'atto fondamentale e determinante della regolamentazione della circolazione stradale oggetto di contestazione. Le spese del giudizio possono essere compensate tra le parti in ragione della particolarità della controversia.