Consiglio di Stato sentenza n. 5486 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:5486SENT

Massima

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L'istituzione di una rivendita speciale di generi di monopolio è subordinata alla valutazione discrezionale dell'amministrazione competente circa l'impossibilità di soddisfare le esigenze del pubblico servizio mediante l'istituzione di una rivendita ordinaria o il rilascio di un patentino. Tale valutazione discrezionale non è vincolata a una tassativa elencazione normativa dei luoghi in cui possono essere istituite le rivendite speciali, ma deve essere effettuata in concreto dall'amministrazione sulla base delle peculiarità del caso. Pertanto, il diniego di istituzione di una rivendita speciale in un determinato esercizio commerciale è legittimo qualora l'amministrazione abbia accertato che le esigenze di servizio possano essere adeguatamente soddisfatte attraverso altre forme di distribuzione e vendita dei generi di monopolio, senza che sia necessario il ricorso alla concessione di una rivendita speciale. Tale valutazione discrezionale non è sindacabile in sede giurisdizionale, se non per vizi di legittimità, essendo rimessa alla esclusiva competenza dell'amministrazione competente. Inoltre, la procedura per l'istituzione di una rivendita speciale non richiede il preventivo parere della commissione consultiva nazionale, essendo tale parere necessario solo ai fini del rilascio del provvedimento concessorio e non anche per il mero diniego di istanza.

Sentenza completa

N. 09146/2005
REG.RIC.

N. 05486/2011REG.PROV.COLL.

N. 09146/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello n. 9146 del 2005, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliata presso quest’ultimo in Roma, via G. Paisiello n. 55, come da mandato a margine del ricorso introduttivo;

contro

Ministero dell’economia e delle finanze - Ispettorato compartimentale di Napoli, in persona del ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, e presso la stessa domiciliato ex lege in Roma, via dei Portoghesi n.12;

nei confronti di

Tigest s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio…

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