Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 47265 del 13 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:47265PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione stabile e continuativa ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti deve essere provata in modo rigoroso, non essendo sufficiente la mera dimostrazione di episodi sporadici di coinvolgimento dell'imputato in singoli episodi di introduzione di droga. La Corte di appello, nel confermare la responsabilità dell'imputato per il reato associativo, non può basarsi su condotte criminose diverse da quelle specificamente contestate nel capo d'imputazione relativo al reato associativo, dovendo invece limitare la propria valutazione ai soli fatti oggetto di tale contestazione. La carenza motivazionale su tali aspetti determina l'annullamento della sentenza con rinvio per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. GIANNITI Pasquale - rel. Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/04/2016 della Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Procuratore generale, nella persona del Sostituto Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della impugnata sentenza;
udito il Difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), quale sostituto dell'avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi ai…

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