Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43485 del 24 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:43485PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, prevista dall'art. 297 comma 3 c.p.p., opera automaticamente nel caso di emissione nello stesso procedimento di più ordinanze che dispongono la medesima misura cautelare per lo stesso fatto, diversamente circostanziato o qualificato, o per fatti diversi, legati da concorso formale, da continuazione o da connessione teleologica, commessi anteriormente all'emissione della prima ordinanza. Tuttavia, quando le ordinanze cautelari adottate nello stesso procedimento riguardano invece fatti tra i quali non sussiste la connessione prevista dalla norma, la retrodatazione opera solo se al momento dell'emissione della prima ordinanza esistevano elementi idonei a giustificare le misure applicate con le ordinanze successive. Inoltre, la questione relativa alla retrodatazione della decorrenza del termine di custodia cautelare per contestazione a catena può essere dedotta anche nel procedimento di riesame solo se ricorrono congiuntamente le seguenti condizioni: a) termine interamente scaduto, per effetto della retrodatazione, al momento del secondo provvedimento cautelare; b) desumibilità dall'ordinanza applicativa della misura coercitiva di tutti gli elementi idonei a giustificare l'ordinanza successiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO L. P. - rel. Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. S. - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 835/2012 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 19/10/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

sentite le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RILEVATO IN FATTO

Con ordinanza in data 19.10.2012 il Tribunale del riesame di Lecce confermava l'ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Lecce in data 1.10.2012 ne…

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