Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39422 del 21 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:39422PEN

Massima

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Il diritto di critica in ambito politico, pur connotato da soggettività e opinabilità, è legittimo quando esercitato nel rispetto della rilevanza sociale dell'argomento e della correttezza di espressione, senza degenerare in attacchi lesivi della reputazione altrui che esulino dalla dialettica politico-elettorale e non siano funzionali al pubblico interesse. Pertanto, la valutazione del contenuto diffamatorio di un articolo di stampa rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui accertamento è incensurabile in sede di legittimità se congruamente motivato, tenuto conto del contesto complessivo della pubblicazione e dell'assenza di ostilità e malanimo personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Consigliere

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. AD., n. il (OMESSO);

2) IS. SA., n. (OMESSO);

avverso SENTENZA del 18/12/2007 CORTE APPELLO di MESSINA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA udienza la relazione fatta dal Consigliere Dr. DIDONE ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito, per la parte civile…

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