Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8346 del 20 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:8346PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel pronunciare sentenza di condanna entro il limite di sei mesi di pena detentiva, può sostituire tale pena con la corrispondente pena pecuniaria, valutando discrezionalmente la sussistenza dei presupposti per l'adozione di una sanzione sostitutiva, con riferimento agli indici individuati dall'articolo 133 del codice penale, quali l'inefficacia della sanzione detentiva. Tuttavia, il potere discrezionale del giudice è limitato dalla Legge n. 689 del 1981, articolo 59, solo nel senso che, ricorrendo le condizioni ivi indicate, non si potrà far luogo a sostituzione della pena detentiva, non già nel senso che, in difetto di tali condizioni ostative, il giudice sia tenuto ad operare la sostituzione. La mancanza dell'avviso di cui all'articolo 601, comma 2, del codice di procedura penale, non è prevista a pena di nullità e non determina alcun pregiudizio per le ragioni della difesa, né consente al giudice di secondo grado di decidere l'appello avverso una sentenza pronunciata all'esito di giudizio abbreviato in forme processuali diverse da quelle previste dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELE Paolo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 27/01/2011 della Corte d'appello di Napoli R.G. n. 7289/2007;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione svolta dal ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. SCARDACCIONE ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 27/01/2011,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.