Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14531 del 9 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:14531PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere, non può procedere a una nuova ed autonoma valutazione in fatto, essendo tenuto a verificare esclusivamente la correttezza e la congruità della motivazione del provvedimento impugnato in relazione ai presupposti di legge. Il giudice di merito, nel disporre il mantenimento della misura cautelare, deve valutare la permanenza delle condizioni di applicazione, con particolare riferimento al concreto pericolo di reiterazione del reato, senza che assumano rilievo autonomo circostanze attinenti alla detenzione del soggetto favorito o alla sua incensuratezza, le quali possono al più integrare elementi da valutare nell'ambito di tale complessiva verifica. La motivazione del provvedimento deve essere adeguata e logicamente coerente, senza che sia necessario un esame analitico di tutti i profili dedotti dalla difesa, essendo sufficiente il riferimento agli elementi ritenuti rilevanti ai fini della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenz - Consigliere

Dott. DI STEFANO P. - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza 39/2014 del TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA del 10/6/2014;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DI STEFANO Pierluigi;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALLI Massimo, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

La Corte, letta l'ordinanza di cui in epigrafe con la quale il Tribunale del R…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.