Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28865 del 20 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:28865PEN

Massima

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Il tentativo di reato è punibile anche quando gli atti compiuti dall'agente, pur non rientrando nella fase esecutiva del reato, siano idonei e diretti in modo non equivoco alla commissione del delitto programmato, in relazione alle concrete circostanze di tempo, luogo e mezzi utilizzati, che evidenzino la rilevante probabilità di conseguire l'obiettivo criminoso, salvo il sopravvenire di eventi indipendenti dalla volontà dell'agente. La desistenza volontaria dall'azione delittuosa, che esclude la punibilità del tentativo, ricorre solo quando la prosecuzione dell'attività criminosa sia impedita da fattori esterni che renderebbero estremamente improbabile il successo dell'azione, e la scelta di desistere sia operata liberamente dall'agente. Ai fini della configurabilità del tentativo, rilevano anche le circostanze aggravanti, purché siano state poste in essere atti idonei e diretti in modo non equivoco alla commissione del reato, indipendentemente dall'effettiva realizzazione dell'evento. La valutazione della concessione delle attenuanti generiche e della misura della pena è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, se adeguatamente motivata sulla base di tutti gli elementi rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Fe. Fe. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Venezia, 1 sezione penale, in data 13/12/2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. Domenico Gallo;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dr. BAGLIONE Tindari, il quale ha concluso chiedendo il rigetto;

Udito il difensore, avv. Todesco Claudio, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

os…

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