Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 23584 del 30 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:23584PEN

Massima

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Il peculato si configura quando il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, abusando delle proprie funzioni e della disponibilità di beni pubblici, se ne appropria per uso personale, anche se in parte restituiti successivamente. L'appropriazione non deve necessariamente essere definitiva, essendo sufficiente l'impossessamento temporaneo del bene pubblico per fini privati, senza che rilevi la successiva restituzione. Pertanto, il reato di peculato è integrato anche quando il pubblico ufficiale si appropria di beni pubblici, come il carburante destinato all'amministrazione, per un uso personale, anche se in seguito li restituisce, non configurandosi in tal caso la meno grave fattispecie del peculato d'uso. La prova della responsabilità può fondarsi sulle dichiarazioni spontaneamente rese dall'indagato in presenza degli organi di polizia giudiziaria, nonché sul sequestro di beni pertinenti al reato effettuato nell'immediatezza dei fatti, senza che tali elementi probatori siano resi inutilizzabili per violazione delle garanzie difensive, atteso che la polizia giudiziaria può riferire in dibattimento quanto appreso e accertato nell'immediatezza del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. CARCANO Domeni - rel. Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1659/2011 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 12/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/02/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CARCANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) propone ricorso contro la sentenza della Corte d'appello di Cata…

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