Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13330 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:13330SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che, in un concorso pubblico, l'amministrazione è tenuta a valutare correttamente tutti i titoli posseduti dai candidati, in ossequio ai principi di imparzialità, buon andamento e parità di trattamento sanciti dall'art. 97 della Costituzione. Pertanto, qualora l'amministrazione ometta ingiustificatamente di attribuire il punteggio spettante per un titolo di studio posseduto dal candidato e regolarmente dichiarato, ciò integra un vizio di legittimità del provvedimento di approvazione della graduatoria, che deve essere rettificato per ripristinare la posizione del candidato in base al punteggio effettivamente spettante. L'amministrazione, in sede di autotutela, è tenuta a riesaminare la posizione del candidato e a rideterminare il punteggio, collocandolo in graduatoria nella posizione corrispondente al punteggio effettivamente conseguito, al fine di garantire il rispetto del principio del più meritevole e assicurare la regolarità della procedura concorsuale. Il mancato riconoscimento di un titolo di studio regolarmente posseduto e dichiarato dal candidato, in violazione dei principi di imparzialità e buon andamento, determina l'illegittimità della graduatoria e l'obbligo per l'amministrazione di provvedere alla sua rettifica, anche in sede di autotutela, al fine di assicurare il corretto svolgimento della procedura concorsuale e il rispetto del principio del più meritevole.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/12/2021

N. 13330/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01288/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1288 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis))à, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento: del Decreto del Capo della Polizia n. 333-E/267/2019 datato …

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