Cassazione penale Sez. III sentenza n. 37613 del 29 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37613PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura non solo quando il contributo concorsuale abbia efficacia causale, ponendosi come condizione dell'evento lesivo, ma anche quando assuma la forma di un contributo agevolatore, ovvero quando il reato, senza la condotta di agevolazione, sarebbe ugualmente commesso, ma con maggiori incertezze di riuscita o difficoltà. A tal fine, è sufficiente che la condotta di partecipazione si manifesti in un comportamento esteriore idoneo ad arrecare un contributo apprezzabile alla commissione del reato, mediante il rafforzamento del proposito criminoso o l'agevolazione dell'opera degli altri concorrenti, aumentando così la possibilità della produzione del reato. Pertanto, il concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti si configura non solo quando l'agente abbia un ruolo attivo e determinante nella commissione del fatto, ma anche quando, pur mantenendo un comportamento meramente passivo, fornisca un consapevole contributo positivo, morale o materiale, all'altrui condotta criminosa, agevolandone o rafforzandone il proposito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M. - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/04/2019 della Corte di appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 05/04/2019, la Corte di appello di Torin…

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