Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5514 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:5514SENT

Massima

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Il diniego di una concessione di occupazione di suolo pubblico può essere legittimamente motivato dal fatto che l'occupazione ricada in corrispondenza di un'intersezione stradale, in quanto tale circostanza può determinare pericoli per la circolazione e la sicurezza pubblica, in contrasto con le norme del Codice della strada, anche qualora la sede stradale abbia un'ampiezza residua tale da non creare problemi di transito per i veicoli. L'amministrazione, nel valutare la richiesta di occupazione, deve effettuare un bilanciamento tra l'interesse del privato all'utilizzo del suolo pubblico e l'interesse pubblico alla tutela della sicurezza della circolazione stradale, potendo legittimamente negare la concessione qualora ritenga che l'occupazione, per la sua collocazione, possa compromettere la fluidità e la sicurezza del traffico veicolare. Il provvedimento di diniego, pertanto, non è viziato da carenza di motivazione qualora richiami espressamente il parere negativo della Polizia Municipale che abbia adeguatamente illustrato le ragioni di pericolosità dell'occupazione richiesta. Inoltre, la mera circostanza che in una determinata zona siano state autorizzate altre occupazioni di suolo pubblico non è sufficiente a configurare una disparità di trattamento, in assenza di elementi che dimostrino l'identità della situazione fattuale e giuridica con quella del richiedente.

Sentenza completa

N. 07129/2002
REG.RIC.

N. 05514/2011 REG.PROV.COLL.

N. 07129/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7129 del 2002, proposto da:
Al Picchio Srl, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Mauro Recanatesi, con domicilio eletto in Roma, via Cunfida, 20;

contro

Comune di Roma (ora Roma Capitale), in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Rosalda Rocchi, con domicilio eletto in Roma, via del Tempio di Giove n. 21 presso la sede dell’Avvocatura comunale;

per l'annullamento

- della D.D. n. 675 del 5 marzo 2002 con cui l’amministrazione intimata ha rigettato la domanda di concessione di occupazione di suol…

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