Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23390 del 10 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:23390PEN

Massima

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Il possesso di beni di provenienza illecita, pur in assenza di una conoscenza certa della loro origine delittuosa, integra il reato di ricettazione qualora il soggetto agente abbia potuto ragionevolmente sospettare tale illecita provenienza in base alle modalità di acquisto e alle circostanze del caso concreto. Il giudice di merito, nell'esercizio del suo potere discrezionale, valuta in concreto la sussistenza di tale elemento soggettivo, la cui mancanza non può essere dedotta in sede di legittimità attraverso una diversa ricostruzione dei fatti, essendo riservata al solo giudice di merito la valutazione degli elementi di prova posti a fondamento della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. PAGANO Filibert - rel. Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CO. GI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1686/2008 TRIBUNALE di MONZA, del 20/05/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/04/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIBERTO PAGANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SALVI Giovanni che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Co.…

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