Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4779 del 7 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:4779PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p. per determinati reati gravi, tra cui quelli di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 (associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti), è conforme ai principi costituzionali, nonostante tali reati non rientrino nella definizione di "reati di mafia in senso stretto" di cui all'art. 5, comma 1, della L. n. 322/1995. Ciò in quanto la gravità e pericolosità sociale di tali condotte giustifica l'applicazione della misura cautelare più afflittiva, salvo che il giudice non ritenga, sulla base di specifici elementi di fatto, che una misura meno severa sia idonea a soddisfare le esigenze cautelari. Il giudice, pertanto, non può automaticamente ritenere superata la presunzione di adeguatezza della custodia in carcere in una fase successiva all'applicazione della misura, dovendo invece valutare concretamente la sussistenza delle esigenze cautelari e l'idoneità di eventuali misure alternative, anche per i reati di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2436/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 14/06/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

sentite le conclusioni del PG Dott. C. Stabile che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1. In data 14.6.2011 il Tribunale di Napoli, costituito ai sensi dell'articolo 310 cod. proc. pen., rigettava l'a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.