Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40255 del 5 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:40255PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata ai danni di ente pubblico (INPS) si configura quando l'agente, mediante artifizi e raggiri consistiti nella falsa dichiarazione di un pregresso rapporto di lavoro subordinato inesistente, induce in errore l'ente previdenziale in ordine alla spettanza dell'indennità di disoccupazione, procurandosi così un ingiusto profitto pari al danno per l'ente pubblico. Ai fini della configurabilità della circostanza attenuante della particolare tenuità del danno patrimoniale, il giudice deve valutare esclusivamente il valore della cosa oggetto della condotta delittuosa, senza considerare le condizioni economiche dell'ente pubblico danneggiato, in quanto il suo patrimonio è strumentalizzato al perseguimento di interessi pubblici. Pertanto, la mera entità del danno economico cagionato all'ente previdenziale, anche se non elevata in termini assoluti, non è sufficiente a integrare la speciale tenuità del fatto, dovendosi altresì valutare la gravità complessiva della condotta illecita e del suo impatto sull'interesse pubblico tutelato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - rel. Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/10/2016 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CERVADORO MIRELLA;
Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, nella persona del Dr. MURA Antonio, il quale ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 13 marzo 2015 il Tribunale di Ca…

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