Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 542 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:542SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo impugnato, anche se legittimamente adottato, può essere successivamente annullato in via di autotutela dall'amministrazione, qualora questa ritenga di dover rimuovere gli effetti di un precedente atto illegittimo. In tal caso, la cessazione della materia del contendere determina la compensazione delle spese di lite tra le parti, salvo il rimborso del contributo unificato in favore del ricorrente, in considerazione dell'adeguamento dell'amministrazione alle prospettazioni del privato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può esercitare il potere di autotutela, annullando un proprio precedente provvedimento ritenuto illegittimo, anche nel corso di un giudizio amministrativo. In tal caso, la cessazione della materia del contendere comporta la compensazione delle spese di lite, fatta eccezione per il contributo unificato che deve essere rimborsato al ricorrente, in ragione dell'accoglimento delle sue richieste. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'efficienza dell'azione amministrativa e la tutela del cittadino, consentendo all'amministrazione di correggere i propri errori, senza aggravio di costi per il privato che ha subito l'illegittimo provvedimento. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella pronuncia.

Sentenza completa

N. 00602/1996
REG.RIC.

N. 00542/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00602/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 602 del 1996, proposto da:
((omissis)) di ((omissis)) & C. Snc, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliato presso la sede dell’Avv.ra Civica in Venezia - ((omissis)) 4091;

per l'annullamento

del provvedimento n. 1879 del 26.10.1995 con il quale il Dirigente del servizio dell’assessor…

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