Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36584 del 18 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:36584PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che rivela indebitamente notizie riservate relative a operazioni di intercettazione telefonica e ambientale commette il reato di rivelazione di segreti d'ufficio, a prescindere dalla concreta possibilità di arrecare un danno, in quanto la tutela del segreto d'ufficio risponde all'esigenza di preservare l'imparzialità e l'efficacia dell'azione amministrativa. Tuttavia, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare interdittiva, è necessario che il giudice valuti concretamente e attualmente la sussistenza delle esigenze cautelari, tenendo conto non solo della gravità della condotta, ma anche della personalità dell'indagato, del suo pregresso comportamento e dell'assenza di ulteriori elementi di sospetto, sì da evitare che la misura assuma carattere meramente afflittivo. Pertanto, il giudice deve motivare adeguatamente in ordine alla concreta e attuale pericolosità sociale dell'indagato, non potendo basare il giudizio di proporzionalità della misura cautelare sulla sola gravità del fatto, senza considerare gli altri elementi rilevanti ai fini della valutazione delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 31/03/2020 del Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Massimo Ricciarelli;
udita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CUOMO Luigi, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), in sost. dell'Avv. (OMISSIS), che si e' riportato ai motivi di ri…

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