Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20391 del 25 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:20391PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza di un ricorso per cassazione avverso una sentenza di condanna, è tenuto a verificare la specifica e adeguata motivazione della decisione impugnata in relazione alle censure dedotte, senza potersi limitare a una mera reiterazione delle medesime doglianze già esaminate e disattese dal giudice di merito. L'inammissibilità del ricorso per cassazione può essere dichiarata quando il ricorrente si limita a riproporre le stesse questioni già discusse e ritenute infondate in appello, senza confrontarsi in modo puntuale e argomentato con le ragioni poste a fondamento della decisione censurata. Inoltre, la Corte di cassazione non è tenuta a fornire specifica motivazione in relazione a motivi di gravame che si rivelino generici e privi di adeguata illustrazione, come nel caso di una doglianza sulla determinazione della pena che non spieghi le ragioni per cui l'aumento sanzionatorio debba ritenersi eccessivo. La mancanza di specificità del motivo di ricorso, infatti, va valutata non solo per la sua genericità, ma anche per la mancanza di correlazione tra le argomentazioni della decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, che non può ignorare le esplicitazioni del giudice censurato senza incorrere nel vizio di aspecificità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), e dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso la sentenza del 18 gennaio 2021 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
preso atto della richiesta del difensore del ricorrente di trattazione orale in presenza;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Gen…

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