Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4725 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4725SENT

Massima

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Il silenzio-rifiuto della pubblica amministrazione, formatosi per il decorso infruttuoso del termine di legge, può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte del privato interessato, il quale ha diritto di ottenere una pronuncia espressa sulla sua istanza. Tuttavia, l'intervenuta adozione dell'atto amministrativo richiesto, anche in un momento successivo all'instaurazione del giudizio, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione, rendendo il ricorso improcedibile. In tal caso, le spese di lite sono compensate tra le parti, fatta eccezione per il contributo unificato versato, la cui refusione è posta a carico dell'amministrazione resistente, in considerazione del ritardo nell'adempimento del dovere di provvedere tempestivamente sull'istanza del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2017

N. 04725/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00296/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 296 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Forio, via Spadara, n. 36;

contro

Comune di Forio, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Loggia dei Pisani, 13;

nei confronti di

((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via G. Melisurgo, n. 23;

per la declaratoria di illegitti…

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