Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4437 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4437SENT

Massima

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Il parere negativo espresso dalla Soprintendenza competente in ordine al rilascio di un'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un intervento edilizio deve essere specificamente e dettagliatamente motivato con riferimento ai profili di contrasto dell'opera con il paesaggio circostante, non essendo sufficiente una mera affermazione generica di impatto ambientale o di non conformità alle prescrizioni normative. La valutazione d'impatto paesaggistico rientra nell'ambito della discrezionalità tecnica dell'amministrazione e, se adeguatamente motivata, può essere sindacata dal giudice amministrativo solo sotto i profili di illogicità, irragionevolezza o errore nei presupposti. In particolare, il parere negativo è illegittimo qualora non specifichi in maniera puntuale le ragioni dell'incompatibilità ambientale dell'intervento, senza chiarire in cosa consista la compromissione degli elementi specifici del paesaggio tutelato, come ad esempio la limitazione delle visuali, l'alterazione del panorama o il vulnus all'armonia della tipologia edilizia tipica della zona. Inoltre, il parere negativo deve tenere conto della qualificazione giuridica dell'intervento, valutando se lo stesso possa essere ricondotto a interventi ammissibili come la manutenzione ordinaria o il consolidamento statico, anche ove l'opera incida sulla sagoma e sul prospetto dell'edificio. Infine, il parere deve motivare adeguatamente la ritenuta "non giustificazione" della volumetria rispetto allo scopo perseguito, senza limitarsi a qualificarla come "grossa" in assenza di un confronto con i parametri edilizi consentiti.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/09/2017

N. 04437/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05366/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5366 del 2016, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Napoli, via Toledo 156;

contro

il Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;
il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e la Soprintendenza Archeologica, ((omissis)) e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro
tempore
, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, anche domiciliataria in Napoli, via Diaz…

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