Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37627 del 9 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:37627PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato continuato richiede l'accertamento di un disegno criminoso unitario, che si manifesti attraverso la programmazione, anche in via generale, di una pluralità di condotte finalizzate al conseguimento di un unico scopo. Tale unità di ideazione non è esclusa dalla circostanza che i singoli reati siano stati commessi a distanza di tempo l'uno dall'altro, né dalla natura associativa di uno di essi, purché risulti che fin dalla costituzione del sodalizio criminoso o dall'adesione ad esso, il soggetto agente abbia già individuato uno o più specifici fatti di reato, poi effettivamente realizzati. Pertanto, il giudice dell'esecuzione, nel valutare l'istanza di riconoscimento della continuazione, è tenuto a compiere un concreto apprezzamento delle modalità di commissione dei reati, al fine di verificare la sussistenza di un disegno criminoso unitario, senza limitarsi a invocare astratti orientamenti giurisprudenziali ostativi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. BONITO F. Maria S. - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 368/2014 TRIBUNALE di ((omissis)), del 27/07/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELLO MAGI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ORSI Luigi, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con ordinanza emessa in data 27 luglio 2015 il Tribunale di ((omissis)) ha respinto l'istanza di riconoscimento della continuazione in sede esecutiva proposta da (OMISSIS) ed avente ad og…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.