Consiglio di Stato sentenza n. 4164 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:4164SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca di un titolo abilitativo per l'esercizio di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, adottato ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. sulla base di episodi di turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica, è illegittimo qualora: 1) Tali episodi siano già stati oggetto di precedenti provvedimenti di sospensione, senza che si siano verificati ulteriori fatti analoghi, in quanto la revoca non può fondarsi su circostanze già valutate per l'adozione di misure cautelari, in assenza di nuovi elementi di pericolo per l'ordine pubblico. Il sistema normativo prevede una progressione di interventi, dalla sospensione alla revoca, che non consente di porre a base di quest'ultima provvedimenti già adottati in precedenza. 2) L'Amministrazione non abbia adeguatamente motivato il provvedimento di revoca in relazione alle osservazioni presentate dal privato nel corso del procedimento, violando così il principio del contraddittorio procedimentale. L'Autorità competente deve esplicitare le ragioni per le quali ritiene di non poter accogliere le deduzioni del destinatario del provvedimento, al fine di consentirgli di partecipare in modo effettivo all'adozione dell'atto finale. 3) Non vi sia prova certa di un nuovo episodio di turbativa dell'ordine pubblico, essendo insufficiente il mero riferimento a notizie di stampa, in assenza di riscontri diretti da parte delle Forze dell'Ordine. I provvedimenti di prevenzione e tutela della sicurezza pubblica devono fondarsi su elementi di fatto concreti e specifici, non su mere supposizioni o indizi. 4) L'Amministrazione non abbia adeguatamente valutato il principio di proporzionalità, revocando definitivamente il titolo abilitativo sulla base di episodi già sanzionati con precedenti provvedimenti di sospensione, senza che si siano verificati ulteriori fatti gravi e reiterati idonei a giustificare una misura così incisiva e definitiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/05/2024

N. 04164/2024REG.PROV.COLL.

N. 00588/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 588 del 2024, proposto dalla -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Luca Righi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia,

contro

- il Comune di Firenze, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Chiara Canuti e Gianna Rogai, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
- il Ministero dell’interno, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio in Roma, via dei Portoghesi, n. 12, e con domici…

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