Cassazione penale Sez. I sentenza n. 32134 del 16 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:32134PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini della conferma della custodia cautelare in carcere, può essere desunto dalle concrete modalità e circostanze del fatto, nonché dalla personalità dell'imputato, evidenziata dalle modalità del comportamento nell'esecuzione del reato e da precedenti condanne. Il requisito dell'attualità del pericolo non implica l'imminenza della commissione di un nuovo reato, ma la continuità del periculum libertatis nella sua dimensione temporale, da valutare sulla base della vicinanza ai fatti in cui si è manifestata la potenzialità criminale dell'indagato e della presenza di elementi indicativi recenti della sua pericolosità sociale. Anche la pronuncia di una sentenza di condanna in grado di appello ad una pena non sospesa o non suscettibile di sospensione costituisce elemento idoneo a rafforzare le esigenze cautelari. Ove non sussistano ipotesi di presunzione assoluta di adeguatezza, il giudice deve motivare sull'inidoneità degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a contenere il pericolo di reiterazione, in attuazione del principio della custodia cautelare quale extrema ratio. Tale valutazione, fondata su elementi assorbenti e pregiudiziali, preclude ogni possibilità concreta di una misura meno afflittiva, ove risulti concreto ed attuale il rischio che l'imputato, per la sua inaffidabilità, commetta ulteriori reati in violazione delle prescrizioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/07/2020 del TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCO ALIFFI;
sentite le conclusioni del PG Dr. DALL'OLIO MARCO, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv.to (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza resa in data 24 luglio 2020, il Tribunale di Cagliari, adito ai sensi dell&#x…

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