Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1625 del 2016

ECLI:IT:TARPA:2016:1625SENT

Massima

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La sospensione della licenza di un istituto di vigilanza privata, ai sensi dell'art. 257-quater, comma 3, del Regolamento di esecuzione del TULPS, deve essere adeguatamente motivata e preceduta da un'istruttoria approfondita, che tenga conto delle giustificazioni e della documentazione fornite dall'istituto, al fine di verificare la sussistenza di comportamenti reiterati idonei a giustificare tale misura sanzionatoria. L'amministrazione non può limitarsi a risposte generiche e astratte, ma deve esaminare nel merito le deduzioni dell'interessato, fornendo una motivazione congrua e proporzionata rispetto alla gravità dei fatti contestati. In mancanza di tale approfondito riesame, il provvedimento di sospensione è illegittimo per carenza di istruttoria e violazione del principio di proporzionalità.

Sentenza completa

N. 00601/2015
REG.RIC.

N. 01625/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00601/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 601 del 2015, proposto da:
Sicurtransport S.P.A, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo, in Palermo, piazza ((omissis)), 4;

contro

Ministero dell'Interno, Prefettura di Palermo - Ufficio Territoriale di Governo, Questura di ((omissis)), in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui Uffici siti in Palermo, Via A. ((omissis)), 81, sono tutti per legge domiciliati;

per l'annullamento

del decreto del Prefetto di…

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