Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42866 del 20 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:42866PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. richiede la prova di un collegamento organico e funzionale tra il gruppo criminale locale e l'organizzazione mafiosa di riferimento, tale da consentire il trasferimento della capacità di intimidazione e di condizionamento del contesto sociale ed economico dalla casa madre alla sua articolazione territoriale. Pertanto, la mera riconducibilità del gruppo criminale locale a una nota organizzazione mafiosa non è sufficiente, essendo necessario accertare l'effettiva operatività del metodo mafioso nel territorio di riferimento, attraverso la dimostrazione di un legame strutturale e funzionale con la consorteria madre, che si manifesti nella concreta capacità di incidere sull'ambiente circostante, anche in assenza di specifici atti di intimidazione. L'aggravante di cui all'art. 416-bis.1 c.p. richiede, invece, la prova che le condotte delittuose siano state realizzate con modalità tipiche del metodo mafioso, ovvero attraverso l'utilizzo della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo, a prescindere dal legame con l'organizzazione criminale di riferimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. CURAMI Micaela S. - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nonche' dalla parte civile:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
inoltre:
avverso la sentenza del 12/07/2022 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MICAELA SERENA CURAMI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. TAMPIERI LUCA, che ha concluso…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.