Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11291 del 16 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:11291PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In tema di reato continuato, il giudice che ritenga di applicare un aumento di pena particolarmente significativo per il reato-satellite, è tenuto a fornire specifica motivazione sulle ragioni dell'entità di detto aumento, atteso che il riconoscimento del medesimo disegno criminoso implica, di per sé, una minore offensività della condotta illecita aggiuntiva. L'aumento a titolo di continuazione non solo non deve risultare particolarmente elevato rispetto alla forbice consentita ex art. 81 cpv. c.p., ma anche rispetto alla pena base stabilita per il reato più grave e ad altro reato posto in continuazione. Il giudice, allorché si discosti dal minimo edittale, è tenuto a dare motivatamente conto anche in ordine all'entità dei singoli aumenti per i reati-satellite ex art. 81 c.p., comma 2, in modo da rendere possibile un controllo effettivo del percorso logico e giuridico seguito nella determinazione della pena, non essendo sufficiente il semplice rispetto del limite legale del triplo della pena-base.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BARI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/06/2021 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ARIOLLI GIOVANNI;
udito il Pub…

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