Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 835 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:835SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società contro diversi Ministeri e altri enti pubblici in relazione a provvedimenti adottati nell'ambito di un sito di interesse nazionale, ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la società ricorrente ha rappresentato di non avere più interesse alla coltivazione del gravame, essendo nel frattempo intervenuti nuovi provvedimenti amministrativi avverso i quali è stato proposto un separato ed autonomo ricorso. La decisione si fonda sui seguenti principi: 1. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a coltivare il ricorso, a seguito dell'adozione di nuovi provvedimenti amministrativi, determina l'improcedibilità del ricorso stesso per sopravvenuta carenza di interesse. 2. Sussistono giusti motivi per la compensazione delle spese di giudizio, tenuto conto della peculiare materia oggetto della controversia e della definizione in rito del giudizio. 3. Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, ha disatteso le eccezioni in rito sollevate dalla società intimata, ritenendo che il ricorso introduttivo e i successivi motivi aggiunti fossero stati notificati a tutti i soggetti interessati, inclusa la società intimata, in ragione del suo coinvolgimento nel procedimento per la caratterizzazione ambientale dell'area. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, ha affermato il principio secondo cui il venir meno dell'interesse della parte a coltivare il ricorso, a seguito dell'adozione di nuovi provvedimenti amministrativi, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con possibilità di compensazione delle spese di giudizio in presenza di giusti motivi, come la peculiarità della materia e la definizione in rito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2019

N. 00835/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00062/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 62 del 2005, proposto da
Syndial S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Stefano Grassi, Corrado V. Giuliano, con domicilio eletto presso lo studio Corrado V. Giuliano in Palermo, via M. D'Azeglio n. 27/C;

contro

Ministero per le Politiche Agricole, Ministero della Salute, Ministero dell'Ambiente, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Palermo, via Valerio Villareale 6;
Presidenza del Consiglio dei Ministri, …

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