Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 334 del 2017

ECLI:IT:TARCT:2017:334SENT

Massima

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La mancata impugnazione di un nuovo provvedimento amministrativo, adottato in esecuzione di un precedente annullamento giurisdizionale, comporta la sopravvenuta carenza di interesse processuale del ricorrente originario, rendendo il ricorso improcedibile. Infatti, qualora l'amministrazione, anziché limitarsi a riesaminare il proprio operato, abbia sostituito completamente la precedente illegittima valutazione con una nuova determinazione, quest'ultima diviene l'unico atto rilevante ai fini della tutela dell'interesse del ricorrente. In tal caso, l'impugnazione del nuovo provvedimento sfavorevole avrebbe dovuto avvenire mediante la proposizione di motivi aggiunti, in mancanza dei quali il ricorso originario risulta privo di ulteriore utilità per il ricorrente e, pertanto, improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. La giurisprudenza ritiene che la presenza di un'autonoma e nuova determinazione volitiva da parte dell'amministrazione comporti la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso originario, essendo necessaria l'impugnazione del nuovo provvedimento sfavorevole attraverso appositi motivi aggiunti. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare la completezza e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il ricorrente possa ottenere l'annullamento di un atto ormai privo di efficacia, senza aver impugnato il nuovo provvedimento che ne ha preso il posto. La compensazione delle spese processuali è giustificata dalle oscillazioni giurisprudenziali in tema di valutazione numerica degli elaborati d'esame.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/02/2017

N. 00334/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01911/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1911 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Catania, via Ventimiglia, 145;

contro

Ministero della Giustizia, Sottocommissione esami di avvocato sessione 2014 c/o Corte d'Appello di Messina, II Sottocommissione esami di avvocato sessione 2014 c/o Corte d'Appello di Perugia, in persona dei legali rappresentanti
p.t
., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria in Catania, via Vecchia Ogni…

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