Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 271 del 2012

ECLI:IT:TARMOL:2012:271SENT

Massima

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Il titolare di un diritto personale di godimento su un'area non può essere ritenuto responsabile in via oggettiva per l'abbandono di rifiuti in tale area, in assenza di accertata responsabilità per dolo o colpa, essendo la competenza ad emettere l'ordinanza di rimozione dei rifiuti attribuita al dirigente competente e non al sindaco, salvo che non ricorrano situazioni di urgenza tali da giustificare l'intervento di quest'ultimo. Pertanto, il consorzio di bonifica, quale mero detentore di un'area demaniale regionale, non può essere destinatario di un'ordinanza sindacale di rimozione dei rifiuti ivi abbandonati, in assenza di una sua responsabilità accertata per dolo o colpa nell'aver consentito tale abbandono, competendo invece alla Regione, in quanto proprietaria dell'area, provvedere alla cura e rimozione dei rifiuti ivi presenti.

Sentenza completa

N. 00243/2003
REG.RIC.

N. 00271/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00243/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 243 del 2003, proposto da:
Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. in Campobasso, via Roma, 53;

contro

Comune di Venafro (Is), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. in Campobasso, c/o Bucci,via P. Piemonte,29, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Campobasso, via D'Amato, N. 13/D; Regione Molise, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Gen.((omissis)), domiciliata per legge in C…

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