Cassazione penale Sez. I sentenza n. 32930 del 7 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:32930PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il conseguimento fraudolento di un titolo abilitativo, mediante induzione di pubblici ufficiali a formare atti ideologicamente falsi, integra il reato di cui agli articoli 61 n. 2, 110 c.p. e articoli 1, commi 1 e 2, della legge n. 475 del 1925, che prevede come circostanza aggravante il raggiungimento dell'intento illecito. Tale fattispecie assorbe integralmente la condotta di falso ideologico in atto pubblico, non residuando alcuna parte della condotta punibile a tale titolo, in quanto la falsità inficiante l'atto pubblico è quella derivante dalle condotte contemplate nella normativa speciale. Pertanto, la pena base per tale reato è il minimo edittale previsto dalla legge speciale, ovvero sei mesi di reclusione, sulla quale va operato l'aumento di due terzi per la circostanza aggravante della recidiva reiterata ed infraquinquennale, ai sensi dell'articolo 99, commi 2 e 4, c.p. Il giudice, nel determinare la pena finale, pur omettendo di indicare espressamente la pena base, può desumerla implicitamente dal risultato aritmetico dell'aumento operato per la recidiva, senza che ciò pregiudichi la possibilità per il difensore di comprendere e sindacare la correttezza del calcolo sanzionatorio. Inoltre, il diniego delle attenuanti generiche, essendo stato già oggetto di giudicato parziale, non può essere nuovamente censurato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/04/2021 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FILIPPO CASA;
letta la requisitoria inviata in forma scritta ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, e succ. mod., articolo 23, comma 8, con la quale il PG GIOVANNI DI LEO ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza resa in …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.