Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 259 del 2012

ECLI:IT:TARBAS:2012:259SENT

Massima

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Il Comune, nell'ambito della propria competenza in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente adottare varianti ai piani di zona per l'edilizia economica e popolare (PEEP) anche dopo la scadenza del termine di efficacia di tali strumenti, purché siano rispettati i medesimi parametri urbanistici e non venga modificata la destinazione d'uso delle aree pubbliche o fondiarie. Tale possibilità è espressamente prevista dall'art. 17, comma 3, della legge n. 1150/1942, come modificato dall'art. 5, comma 8-bis, del d.l. n. 70/2011, convertito nella legge n. 106/2011. Pertanto, il Comune può trasformare la volumetria residua di un PEEP da edilizia sovvenzionata ad edilizia agevolata, qualora tale scelta sia adeguatamente motivata dalla sopravvenienza di circostanze di fatto, come la disponibilità di finanziamenti regionali per l'edilizia agevolata e l'impellente domanda di alloggi di edilizia residenziale pubblica, e non comporti la violazione di diritti o interessi consolidati di altri enti pubblici, come l'ATER, che non abbiano ancora concretamente realizzato gli interventi previsti in precedenti deliberazioni comunali. In tali ipotesi, il Comune può procedere all'implicita revoca delle precedenti deliberazioni, senza incorrere in vizi di legittimità, purché tale revoca sia giustificata dal mutamento delle circostanze di fatto e non leda diritti o interessi consolidati.

Sentenza completa

N. 00348/2011
REG.RIC.

N. 00259/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00348/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 348 del 2011, proposto dall’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale (A.T.E.R.) di Matera, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) (in sostituzione dell’originario difensore Avv. ((omissis))), come da mandato a margine dell’atto di costituzione di nuovo difensore del 12/13.4.2012 ed in virtù della Del. Amministratore Unico n. 44 del 12.4.2012, con domicilio ai sensi dell’art. 25, comma 1, Cod. Proc. Amm. in Potenza presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Matera, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), …

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