Cassazione penale Sez. V sentenza n. 332 del 7 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:332PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di prevenzione può essere legittimamente applicato ai beni fittiziamente intestati a terzi, qualora sia accertata la disponibilità effettiva degli stessi in capo al soggetto ritenuto socialmente pericoloso. Il proposto non ha interesse ad impugnare il decreto di confisca di beni formalmente intestati a terzi, se non deduce di esserne il reale titolare o di averli acquistati lecitamente, limitandosi a contestare la sperequazione patrimoniale o la derivazione delittuosa dei beni. La pericolosità sociale qualificata del proposto, derivante dalla sua appartenenza a un'associazione mafiosa con ruoli apicali e da condotte delittuose accertate fino a data recente, legittima l'applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale, a prescindere dalla pericolosità generica. Il nesso di derivazione dei beni dalle attività delittuose, ai fini della confisca di prevenzione, non deve essere ricondotto ai singoli reati, come avviene per il sequestro preventivo, ma può essere desunto dalla sperequazione patrimoniale e dal mancato giustificato titolo di acquisto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. RICCARDI Giusepp - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso il decreto del 08/04/2020 della Corte di Appello di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RICCARDI GIUSEPPE;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto emesso il 08/04/2020 la Corte di Appello di Catania ha dichiarato i…

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